La Thailandia: una terra unica che affascina un numero sempre crescente di turisti, che ogni anno e in ogni stagione accorrono da ogni angolo del mondo per assaporarne storia, cultura e spiagge.
Un viaggio in Thailandia merita un’attenta programmazione per valutare itinerari, percorsi, luoghi ed esperienze imperdibili. Altrettanta attenzione deve essere prestata all’aspetto economico, per partire preparati.
Quanto costa dunque la vita in Thailandia? Qual è la moneta in uso nel Paese e dove è più conveniente cambiare denaro?
Vediamolo in questa guida.
Indice
Il Baht: moneta thailandese
Il Baht (THB), secondo la Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (SWIFT) la decima moneta più utilizzata al Mondo, è la moneta in corso in Thailandia.
Come per altre monete in principio il suo valore equivaleva al peso in argento. A partire dal 1900 invece il suo valore si ricollega ad altre monete come al dollaro statunitense.
Oggi il Baht è l’unica moneta legalmente riconosciuta sul territorio; alcuni siti turistici offrono la possibilità di pagare anche in dollari, ma a tassi generalmente poco convenienti.
Il Baht è disponibile in monete da 1, 2, 5, 10 e in banconote da 10, 20, 50, 100, 500 e 1000 Baht.
Quanto vale un Baht thailandese
Dopo aver famigliarizzato con la moneta thailandese, vediamo ora da vicino il suo rapporto con il nostro euro.
Quanto vale quindi un baht thailandese?
Il tasso di cambio può essere variabile, ma generalmente un baht thailandese vale intorno ai tre centesimi di euro.
Convertitore di valuta
Trattandosi di calcoli centesimali, il calcolo della conversione non sempre risulta immediato e facile da svolgere…
Consigliamo quindi un semplicissimo convertitore di moneta da utilizzare direttamente sul proprio smartphone, che con pochi semplici click vi consentirà di tenere sempre sotto controllo le spese durante il vostro viaggio.
Cambio Euro – Baht: dove conviene?
Nonostante per molti il contante sia ormai superato, il consiglio è di portare sempre con sé almeno piccole cifre di contanti in moneta locale, soprattutto in un paese come la Thailandia.
Nella capitale, Bangkok, la maggioranza di negozi e ristoranti consente un pagamento con la carta, ma il suo uso è meno frequente nei quartieri di periferia o nei mercati e nei tanti street food disseminati nella città più colorata e caotica della Thailandia.
Importante è quindi cambiare una parte della somma di denaro stanziata per il vostro viaggio ancor prima della partenza, direttamente in Italia.
Per farlo la soluzione spesso più pratica, sicura e conveniente consiste nel rivolgersi al proprio istituto bancario con diversi giorni di anticipo rispetto alla partenza, in quanto ciascuno ha tempi diversi per reperire la moneta richiesta.
Un’altra possibilità è prelevare direttamente dagli sportelli di Bangkok che prevedono però una commissione in caso di operazioni effettuate con carta estera, che può arrivare anche fino a 300 Thb!
Cambio in aeroporto
Il cambio euro – baht può essere effettuato anche in aeroporto, sia in quello di partenza che in quello di arrivo, o nei diversi centri preposti così come in molti hotel della capitale.
Il posto più affidabile per effettuare il cambio una volta arrivati a destinazione è probabilmente l’aeroporto.
Se il vostro arrivo avverrà all’aeroporto di Bangkok Suvarnabhumi le agenzie di cambio si trovano al piano -1, direttamente vicino ai treni in partenza per il centro della città .
Costo della vita in Thailandia
Il costo della vita nel Paese del Sorriso è molto diverso da quello a cui siamo abituati in Italia e in generale in Europa.
Anche per questo, insieme al mix di clima perfetto, paesaggi incantevoli e popolazione sorridente e cordiale, molti connazionali hanno scelto la Thailandia come cornice per iniziare una nuova attività o semplicemente per vivere serenamente gli anni della pensione.
La Thailandia è infatti considerata uno dei luoghi più economici del sud-est asiatico.
Come per qualsiasi destinazione, il costo della vita varia molto da città a campagna, con una diminuzione dei prezzi che può arrivare fino al 30% se ci si allontana dalla capitale.
I locali Thai possono vivere con circa 300-400 euro mensili, cifre rapportate agli stipendi locali.
Un’assicurazione medica in Thailandia costa poco più di 50 euro al mese, mentre un litro di benzina ha un costo intorno ad un euro.
Costo della vita in ThailandiaQuanto costa una casa in Thailandia
Parlando degli affitti ad esempio, il loro costo mensile può essere molto vario; in generale possono andare dai 100 ai 300 euro a seconda del tipo di abitazione.
A Bangkok i prezzi salgono e si passa dai 100-200 euro per un monolocale in zona periferica fino ai 1000 euro per un appartamento ampio e confortevole in centro.
In linea generale la zona nord della Thailandia è la più conveniente, mentre la sua capitale l’area più costosa.
Anche il costo degli hotel risente di queste differenze geografiche: è possibile trovare camere doppie con bagno privato a soli 10 euro a persona; hotel 5 stelle sia a Bangkok che in altre zone turistiche invece possono costare fino a 60-70 euro a persona.
Se il vostro obiettivo è invece acquistare una casa in Thailandia sarete felici di scoprire che i prezzi sono molto variabili, ma mediamente abbordabili.
In alcune delle località più belle e conosciute della Thailandia, un appartamento di piccole dimensioni può costare intorno ai 35 mila euro, mentre per una villetta indipendente i prezzi raddoppiano.
Così come per gli affitti, il valore degli immobili diventa decisamente più elevato nella capitale: per una villa in zona centrale preparatevi a cifre con diversi zeri!
Quanto costa mangiare in Thailandia
Per quanto riguarda il costo del cibo poi, la Thailandia è una destinazione in cui è possibile mangiare con pochi euro al giorno, ma attenzione sempre alla qualità e alle condizioni igieniche del ristorante in cui le pietanze sono preparate.
In linea generale con 1-3 euro è possibile pranzare in ristoranti locali o in banchetti e mercati che propongono i piatti tipici della cucina thailandese; la cifra si alza a 3-6 euro per i ristoranti internazionali.
Una valida alternativa è rappresentata dai food court, piazze coperte con un’ampia scelta di self-service a prezzi piuttosto contenuti.
Anche in Thailandia ci sono poi ristoranti di lusso; in questo caso la spesa può raggiungere i 15-20 euro, cifre in ogni caso ben lontane da un servizio simile in Italia.
In questa guida abbiamo scelto di presentare i costi di alcune delle spese principali che dovrete sostenere per un soggiorno più o meno breve in Thailandia.
Com’è naturale che sia, a determinare le spese complessive a fine vacanza saranno certamente le vostre abitudini e lo stile di vita che siete abituati a condurre.
In ogni caso, qualunque sia lo stile della vostra vacanza o il budget a vostra disposizione la Thailandia non vi deluderà !
Utile
Grazie Marianna 🙂