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    TrasportiMezzi di trasporto in Thailandia, come spostarsi

    Mezzi di trasporto in Thailandia, come spostarsi

    Spiagge tropicali, maestosi templi dorati, antiche rovine, stupendi palazzi, fino alla natura più incontaminata della zona a nord: la Thailandia, una terra da scoprire!

    Una destinazione che attrae sempre più turisti, affascinati dalle sue bellezze e dai suoi contrasti: dal nord con i suoi tesori al sud con le sue spiagge bianche e il mare cristallino, passando per il caos colorato della capitale Bangkok. 

    Ma come raggiungere la Thailandia e come spostarsi al suo interno? Scopriamolo in questa guida con un focus sui mezzi di trasporto e con tutti i consigli sulla mobilità della regione.

    Thailandia: come e quando arrivare

    Nonostante la Thailandia disti migliaia di chilometri dall’Italia, raggiungere questo angolo di paradiso è piuttosto semplice, grazie agli ottimi collegamenti attivi 12 mesi l’anno. 

    10/11 ore per un volo diretto da Roma o da Milano – per esempio con la pluripremiata compagnia nazionale Thai Airways – vi permetteranno di raggiungere Bangkok, scalo principale della Thailandia e di tutto il sud-est asiatico.

    Quante ore di voloScoprite di più

    Il costo del volo varia a seconda della stagione

    Il clima in Thailandia è caratterizzato da due stagioni: da maggio a ottobre, con caldo e umido; da novembre ad aprile l’inverno thailandese con temperature più miti e clima secco. 

    Bangkok è caratterizzata da un clima tropicale piuttosto umido e una temperatura costantemente al di sopra dei 30 gradi; nella zona a nord troverete un clima leggermente più fresco, mentre a sud la temperatura è più costante, con piogge intense durante l’estate. 

    Il periodo migliore per recarsi in Thailandia è quindi tra novembre e febbraio, per fuggire dagli alti tassi di umidità e trovare cieli tersi senza nuvole o piogge intense.

    Il costo dei voli sarà naturalmente influenzato dalla stagionalità del turismo. Per risparmiare consigliamo di indirizzarsi verso la prenotazione di voli con scalo.

    Quanta costa un viaggio in ThailandiaScoprite di più

    Thailandia: gli spostamenti interni

    Spostarsi in Thailandia

    Vivere a pieno la Thailandia significa spostarsi al suo interno per assaporarne le mille sfumature e gli innegabili contrasti.

    Fortunatamente la destinazione dispone di una rete capillare di trasporti, funzionali e piuttosto economici, capace di assecondare qualsiasi esigenza turistica.

    Aerei

    Il territorio è così ampio che in alcuni casi il modo più veloce per spostarsi è rappresentato da voli interni, preferibili soprattutto quando si ha poco tempo a disposizione. 

    La compagnia Bangkok Airways, per esempio, collega la capitale con alcune tra le località più note, tra cui Koh Samui, Phuket, Krabi, Sukhothai, Pattaya, Chiang Mai e Trat. 

    Non sottovalutate le compagnie low cost, come Nok Air e Air Asia, che si muovono da e per qualsiasi destinazione interna. 

    Treni e principali linee ferroviarie

    La scelta più frequente per i turisti che vogliono immergersi nella vita thailandese ed assaporare i paesaggi è sicuramente il treno

    La rete ferroviaria State Railway of Thailand è ben sviluppata e si estende da Chiang Mai al nord fino al confine con la Malesia

    I treni dispongono di tre classi di viaggio, compreso il servizio cuccette. 

    I biglietti sono acquistabili direttamente in stazione, ad esclusione delle tratte a lunga percorrenza, che è preferibile prenotare online in anticipo sul sito delle ferrovie thailandesi. 

    Tra le linee più famose ricordiamo certamente l’Estern Orient Express, per arrivare fino in Laos, Singapore e Malesia circondati dal vero lusso e da panorami mozzafiato. 

    Altra scelta indimenticabile è di spingersi in treno fino a Kanchanaburi, lungo quella che è nota come “ferrovia della morte” per l’alto numero di operai prigionieri che sono morti durante la costruzione di questo tratto di ferrovia.

    Autobus. Come sono fatti?

    Se lo slow travel è la vostra filosofia di viaggio l’autobus è il mezzo di trasporto che fa al caso vostro! In Thailandia potrete trovare una rete di bus, dotati di aria condizionata, televisione e snack, relativamente confortevoli ma soprattutto davvero economici. 

    Consigliamo di rivolgersi sempre a compagnie qualificate per pianificare i vostri spostamenti in autobus e armarvi di un po’ di pazienza: i tempi di percorrenza sono piuttosto lunghi! 

    Minivan

    Un’alternativa ai bus è rappresentata dai minivan, furgoncini che possono trasportare fino ad un massimo di 15 passeggeri.

    Meno confortevoli e meno spaziosi per i vostri bagagli rispetto agli autobus, i minivan essendo più piccoli sono però più veloci e vi consentiranno di raggiungere la destinazione in un tempo inferiore. 

    Da valutare la sicurezza: lo stile di guida spericolato di molti autisti thailandesi ha negli ultimi anni reso i minivan protagonisti di alcuni incidenti sulle autostrade, spesso purtroppo anche mortali. 

    Traghetti e battelli

    Anche spostarsi via acqua può essere una valida alternativa per i collegamenti interni in Thailandia, specie se desiderate visitare le centinaia di isole che la compongono

    I traghetti ad esempio collegano Phuket alle altre isole con una frequenza diversa a seconda della stagione. 

    I biglietti sono acquistabili direttamente in porto, ma è consigliato prenotare in anticipo sui siti delle compagnie, tra cui le più famose sono la Phuket Ferry e la Ferry Samui. 

    Gli spostamenti in traghetto in Thailandia sono dunque molto diffusi oltre che economici e completamente sicuri: una valida alternativa ai mezzi di trasporto fin qui presentati. 

    Mezzi di trasporto consigliati a Bangkok

    Tuk Tuk in Thailandia
    Tuk Tuk

    La capitale, come tutte le grandi metropoli, merita uno spazio a parte. Colorata, caotica e super trafficata, Bangkok offre diverse soluzioni per muoversi in autonomia

    Tra i più noti ed utilizzati oltre a metropolitana e skytrain, i tuk tuk, veicoli a tre ruote, bici-taxi per muoversi agilmente nel traffico in modo caratteristico, economico ed adatto alle brevi distanze o i taxi meter, dotati di tassametro e reperibili in città 24 ore su 24. 

    E i battelli? Rappresentano indubbiamente una valida opzione per raggirare il traffico cittadino e navigare lungo fiume e canali per godere a pieno del panorama circostante.

    La compagnia più utilizzata è la Chao Praya Express Boat con le sue cinque linee di battelli, tra cui la linea blu, la più frequentata dai turisti. 

    E proprio sul fiume impossibile non dedicare una giornata alla visita del famoso Mercato galleggiante di Bangkok, una tradizione 100% thailandese che vi coinvolgerà con la sua magia di colori e profumi. 

    Guida di BangkokScoprite di più

    Quanto costa spostarsi in Thailandia

    I prezzi dei trasporti in Thailandia, come abbiamo detto, sono decisamente contenuti. Facciamo qualche esempio.

    In taxi, il prezzo per una piccola corsa di pochi chilometri è di circa 1,50 euro. 

    Un giro in tuktuk di circa 5 minuti può costare circa 1 euro (ma bisogna contrattare prima di salire), la metro costa intorno ad 1 euro o meno (dipende dalla distanza percorsa) e anche il bus è estremamente economico.

    Pensate che anche le tratte più lunghe, di diverse centinaia di chilometri, come possono essere quelle che da Bangkok portano verso nord, non costano più di 20 euro a persona, compreso il bagaglio.

    Per i minivan, invece, il bagaglio si paga a parte.

    Anche i treni sono economici, ma i prezzi variano in base alla classe e alla scelta del posto (sedile o cuccetta).

    Una traversata in battello dall’isola di Koh Tao a quella di Koh Samui costa circa 17 euro.

    Evitare fregature negli spostamenti in Thailandia

    Come per qualsiasi viaggio, il miglior consiglio è quello di informarvi attentamente prima di partire, per evitare piccole o grandi truffe che possono capitare al turista, in Thailandia così come in ogni altro angolo di mondo. 

    In ambito trasporti dunque, attenzione ad affidarvi sempre alle compagnie ufficiali e a taxisti dotati di tassametro e che possibilmente parlino inglese, aspetto non sempre scontato in questa splendida destinazione. 

    Ricordate infine che contrattare per il prezzo è una pratica molto diffusa e accettata e per il resto… Buon viaggio!  

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