Bangkok è una città ricca di attività da compiere, e un luogo da esplorare in ogni angolo!
La maggior parte delle persone conosce Bangkok soprattutto per la sua frenesia e per le esperienze al limite del surreale che si possono provare in questa città.
Tuttavia, nella capitale thailandese ci sono anche luoghi di cultura ed arte da godersi fino in fondo.
Uno di questi è il The Jim Thompson House Museum, un museo piuttosto particolare.
Difatti, più che un museo vero e proprio, si tratta di una casa-museo in legno, molto bella anche dal punto di vista estetico.
Scopriamo di più su questa attrazione di Bangkok.
Indice
Chi era Jim Thompson?
Forse vi starete domandando chi era Jim Thompson, il proprietario dell’abitazione prima che venisse trasformata in museo.
Ebbene, la storia di quest’uomo statunitense è alquanto affascinante.
Per gran parte della sua vita, Jim Thompson ha fatto parte dei servizi speciali americani.
Conclusa la sua carriera in questo campo, decise di diventare imprenditore nel settore della seta e si trasferì in Thailandia.
Jim Thompson ha sempre avuto la passione per l’arte e contemporaneamente alla sua carriera da imprenditore, diventò anche collezionista di opere di alto valore artistico e culturale.
Per contenere le sue opere divenute numerose, Thompson decise quindi di costruire l’odierna casa-museo che venne ultimata nell’anno 1959.
Solo dopo la sua misteriosa scomparsa, avvenuta nel 1967, la casa venne aperta al pubblico e ad oggi è gestita dalla James H. W. Thompson Foundation.
Com’è fatta la casa museo e come esplorarla
La casa museo di Jim Thompson è realizzata in modo particolare, su ispirazione delle antiche abitazioni in legno di tek presenti nella zona.
Inoltre, la casa venne fatta costruire in una zona rurale, nelle vicinanze di un fiume, o per meglio dire, un klong, un canale d’acqua.
All’interno ed all’esterno dell’abitazione Jim Thompson trasferì parti di 6 case diverse provenienti da Ayutthaya, uno dei siti archeologici più importanti del paese orientale.
Come risultato, la struttura della casa può essere definita semplicemente eccezionale.
L’edificio, realizzato in legno, si estende per un cortile adornato di piante ricercate e lussureggianti.
Non mancano, in particolare, le ninfee, e una zona che contiene una vasca d’acqua con all’interno diversi pesci di varie dimensioni.
La variegata collezione del museo si trova nelle varie stanze ed il percorso per raggiungerle è a dir poco suggestivo.
Passeggiando per il Jim Thompson House Museum si rimane a bocca aperta dal momento che lo stesso museo, oltre ai manufatti che contiene, è davvero molto particolare.
Cosa vedere al Jim Thompson House Museum?
Il Jim Thompson House Museum a Bangkok possiede una collezione vasta ed interessante.
Dovete pensare che quando era in vita, Jim Thompson ripose all’interno di questa casa manufatti ed oggetti provenienti dalla Thailandia, dalla Cambogia, dal Laos e dalla Birmania.
Nel dettaglio, la collezione comprende diverse opere.
Sculture
All’interno del museo sono presenti molteplici sculture.
Ad esempio, potrete ammirarne diverse dedicate al Buddha, conservate intere o in parti.
In queste raffigurazioni il Buddha viene rappresentato in modo umile, con le vesti di un monaco e senza troppi ornamenti.
Significativa anche la statua del Buddha in meditazione sul Naga, che mostra la figura santa in un fervente atto di preghiera.
Dipinti
I dipinti furono la prima forma d’arte che attirò l’attenzione di Jim Thompson.
Non è quindi un caso che la collezione di dipinti presente nel museo sia incredibilmente vasta e che includa veri capolavori della tradizione orientale.
Tra questi, non dovete perdere “La Nascita del Buddha” e “La Vita del Buddha”.
Ci sono inoltre, rappresentazioni di storie tipiche del folklore thai, scene comuni dei villaggi antichi, dell’oroscopo e storie religiose.
Ceramiche
La collezione di ceramiche al Jim Thompson Museum di Bangkok è una delle più belle dell’intero oriente.
La collezione più importante è quella Benjarong, che venne realizzata in Cina da abili artigiani per la dinastia reale Thai.
Nella collezione di Jim Thompson sono presenti giare e vasi in ceramica di varie dimensioni appartenenti al periodo di Sukhothai.
Queste fini ceramiche sono abbellite dai classici elementi del design thailandese.
Si stima che la produzione delle ceramiche Benjarong si sia sviluppata tra il 17esimo ed il 19esimo secolo.
Al Jim Thompson House Museum sono presenti anche ceramiche Lainamthong e ceramiche Sino-Thai blu e bianche.
Dove si trova The Jim Thompson House Museum
Il Jim Thompson House Museum si trova sulla Rama Road di Bangkok.
La sua posizione quindi è al centro della capitale thailandese.
Nel dettaglio, l’indirizzo completo del museo è 6 Soi Kasemsan 2, Rama 1 Road, Bangkok.
I punti di riferimento nelle vicinanze sono il National Stadium BTS, il Chaloemla 56 Bridge ed il Madame Tussauds Museum di Bangkok.
Come arrivare
La posizione del Jim Thompson Museum è in pieno centro a Bangkok e facile da raggiungere.
Se si desidera arrivare con la metropolitana BTS Sky Train bisogna prendere la linea S e scendere alla stazione W1 National Stadium.
Una volta arrivati dovrete percorrere a piedi circa 400 metri lungo la Kasem San 2 Alley.
Dalla stazione della metro National Stadium al museo impiegherete circa 5 minuti a piedi.
In alternativa, potete arrivare anche con il taxi o tuk tuk, in tempi relativamente brevi che possono variare a seconda del traffico presente in città.
Orari e prezzi
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00.
Il biglietto d’ingresso è abbastanza economico.
L’ingresso per un adulto costa 200 baht, l’equivalente di circa 6 euro.
I ragazzi fino a 22 anni pagano un biglietto ridotto di 100 baht, circa 3 euro.
Infine, i bambini sotto i 10 anni entrano gratis all’interno del Museo ma devono essere necessariamente accompagnati da un adulto.
Per godersi al meglio una visita al Jim Thompson House Museum può essere un’ottima idea quella di affidarsi ad un tour guidato.
Questo tour in inglese permette di esplorare per intero il museo ed ottenere tante interessanti informazioni sulle sue opere.