La Thailandia è un paese ricco di tradizioni uniche al mondo!
Tra queste è inclusa anche un’attività sportiva: la Muay Thai, conosciuta anche come boxe thailandese.
Nel tempo, questa disciplina originaria della Thailandia si è diffusa in tutto il mondo, e oggi migliaia di sportivi si esercitano costantemente per migliorare la loro tecnica.
Ad ogni modo, la Thailandia rimane la patria della Muay Thai e solo qui è possibile percepire la vera essenza di questo sport!
Ecco quindi tutte le informazioni utili per avvicinarsi a questo avvincente mondo!
Indice
Un po’ di storia
Le origini della Muay Thai sono davvero molto antiche.
Questa disciplina veniva praticata al tempo del Regno del Siam, nel territorio che oggi corrisponde alla Thailandia centro-settentrionale.
Non si hanno prove certe di quando effettivamente quest’arte marziale venne alla luce, dato che gli storici ed i ricercatori sono riusciti a reperire pochi scritti al riguardo.
Tuttavia, secondo la teoria più accreditata, questo tipo di combattimento sarebbe stato creato dal popolo degli Ao Lai e sviluppato durante il I secolo.
Questo popolo migrò dalle terre dell’India per arrivare in quello che sarebbe diventato il Regno del Siam.
Si pensa che la Muay Thai fu creata da questo popolo per proteggersi dagli attacchi delle popolazioni vicine, vale a dire cinesi, khmer e tibetani, e per difendere il territorio appena conquistato.
Nel corso del tempo, la Muay Thai ha subito svariate mutazioni e diverse tecniche di combattimento sono state considerate parte di quest’arte marziale.
Un cambiamento significativo si è ottenuto durante l’era Thonburi e nel primo e secondo periodo Rattanakosin (dal 1730 circa al 1925) quando all’interno della Muay Thai vennero integrati gli stili Lopburi, Korat e Chaya, che costituiscono le fondamenta della tecnica moderna.
Per lungo tempo, la Muay Thai è stata praticata solo in Thailandia, l’espansione verso il mondo occidentale è avvenuta solo dopo il 1970.
Come si svolgono gli incontri di Muay Thai?
Gli incontri sono spettacolari ed estremamente aggressivi.
Rispetto ad altre discipline basate sul combattimento, questi match vengono accompagnati da dei veri e propri riti scaramantici.
L’entrata in scena dei due combattenti, chiamata Kueen Suu Weitee è un momento fondamentale per i due sfidanti, che devono cercare di concentrarsi al massimo e non subire crolli dal punto di vista psicologico.
Inoltre, prima di cimentarsi nel combattimento vero e proprio, i combattenti si esercitano con movimenti che ricordano molto lo yoga.
Rimarrete a bocca aperta nell’assistere ai momenti di meditazione e di ricerca del proprio io interiore dei combattenti.
Si tratta infatti di una situazione quasi anomala per un ring!
Prima di dare il via all’incontro ufficiale, non può mancare la Ram Muay, una sorta di preghiera propiziatoria.
Alla fine della Ram Muay, entrambi gli sfidanti si dirigono verso il loro maestro a bordo ring, per ricevere il Pitee Tod Mongkon, una benedizione magica per fare in modo che il proprio pupillo vinca il match.
Da pelle d’oca l’ultima frase, che solitamente viene pronunciata dal maestro alla fine del Pitee Tod Mongkon, vale a dire “Da uomo diventi guerriero”.
Dopo quest’ultimo rito, ecco che i due combattenti possono finalmente dar vita all’incontro.
La battaglia è senza esclusione di colpi, con gomitate, ginocchiate, pugni e calci sferrati con fare aggressivo e preciso.
A rendere ancora più spettacolare la battaglia ci pensa il pubblico, inferocito anche a causa del grosso giro di scommesse che gravita intorno ad ogni incontro di questa disciplina.
Vince colui che rimane in piedi e riesce a mettere KO il proprio avversario, ottenendo così la gloria e l’ovazione del pubblico.
Dove vedere gli incontri più importanti?
Ci sono dei veri “templi” della Muay Thai in Thailandia.
Si tratta di arene o palazzetti dello sport che vengono letteralmente invasi dagli appassionati ogni qualvolta c’è un incontro nazionale o internazionale.
Uno degli stadi più importanti della nazione si trova nella capitale Bangkok ed è il Lumpinee Boxing Stadium.
Quest’arena ha una capienza di 5000 posti e in genere ogni evento che si tiene qui finisce sold out entro poche ore dall’inizio della vendita dei biglietti!
Lo stadio è suddiviso in tre parti, con la prima che viene riservata ai turisti oppure agli ospiti mentre nella seconda e la terza ci sono i posti dedicati agli scommettitori locali.
Il Lumpinee Boxing Stadium è considerato il luogo-simbolo della Muay Thai moderna.
Gli incontri si tengono il martedì, il venerdì ed il sabato a partire dalle 18.00.
Sempre a Bangkok è presente un’altra arena molto importante per la Muay Thai, il Rajademnern Boxing Stadium.
In questo stadio si tengono molteplici incontri nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e domenica, a partire dalle 18.00.
La struttura si compone di due anelli, con posti che offrono una perfetta visuale sul ring.
Il primo anello generalmente viene riservato ai turisti mentre il secondo è dedicato agli scommettitori thailandesi.
Un altro luogo sacro per la Muay Thai è il Bangla Boxing Stadium sull’isola di Phuket.
Quest’arena si trova nel pieno centro di Patong Beach ed ospita incontri di alto livello tra combattenti che provengono da varie parti del mondo.
Lo stadio è costituito da due zone, una VIP, dove sono presenti i migliori posti per vedere l’incontro ed una Standard, riservata generalmente alle persone del posto.
Quando si acquista un biglietto per il Bangla Boxing Stadium è possibile godersi un’intera serata di incontri e non un match singolo.
A Phuket è presente anche il Patong Boxing Stadium, sempre nella località di Patong Beach con match che si svolgono il lunedì ed il giovedì alle ore 21.00.
Anche a Koh Samui si trova uno stadio molto bello e sempre gremito di visitatori.
Si tratta del Samui International Muay Thai Boxing, diviso in tre settori differenti, con aree VIP ed aree comuni per vedere l’incontro.
Rispetto alle altre arene del paese, in questa l’atmosfera è più rilassata dato che i presenti sono per la maggior parte turisti.
Solitamente, i match in questo stadio si svolgono il martedì ed il venerdì alle ore 21.00.
Nonostante sia un’area famosa per le rovine archeologiche, anche a Chiang Mai è presente un importante stadio di Muay Thai.
Si tratta del Kawila Boxing Stadium, dove si disputano incontri tra i migliori combattenti della nazione.
Quanto costano i biglietti per un incontro di Muay Thai?
Il costo dei biglietti per assistere ad un incontro di Muay Thai varia a seconda dell’arena e della zona selezionata.
Per esempio, negli stadi più rinomati, per assicurarsi un posto nelle aree VIP, dotate di tavoli e diversi servizi, il costo può oscillare tra i 2000 e 2500 Baht, quindi da 60 a 75 euro circa.
Per acquistare un biglietto per il Rajademnern Boxing Stadium in anticipo, e con posto a sedere VIP, date un’occhiata qui.
Ci sono poi le aree standard, dove sono presenti gli scommettitori locali ma la visuale rimane buona per vedere il match.
In questo caso, il costo varia da 1200 a 1500 Baht, avvicinandosi ad un range equivalente di 35 a 45 euro.
Per le arene meno famose e più “locali” per così dire, i prezzi calano di molto ed è possibile assicurarsi biglietti per i match a circa 20 euro.
Ad esempio, questa è un’offerta da prendere in considerazione per assistere dal vivo ad un autentico combattimento di Muay Thai a Chiang Mai, in una fantastica arena.
Dove praticare la boxe thailandese
Molti si recano in Thailandia per apprendere le basi della boxe thailandese ed intraprendere un percorso completo che coinvolga mente e corpo in questa disciplina.
In effetti, ci sono diverse palestre che accolgono i turisti ansiosi di conoscere le tecniche di combattimento millenarie della Muay Thai.
Se invece volete provare un’immersione totale nell’arte della boxe thailandese, invece, dovete assolutamente recarvi in un Muay Thai Camp.
I camp sono dei veri e propri centri di addestramento dove si può imparare la Muay Thai partendo dalle sue radici.
Il percorso non è legato soltanto all’arte marziale ed al combattimento in sé, ma comprende anche aspetti legati alla meditazione, ai riti scaramantici ed alla purificazione del corpo.
Il tempo di permanenza ottimale in uno dei numerosi Muay Thai Camps è di due settimane.
Tuttavia, per coloro che non possono trattenersi così a lungo, anche 1 settimana può bastare per una bella immersione nel mondo della Muay Thai.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, è consigliato munirsi di guantoni ed abbigliamento sportivo da combattimento.
Eventuali integratori, inoltre, potranno aiutarvi a recuperare i sali minerali persi durante l’allenamento.
Dovete infatti ricordare che il clima in Thailandia è molto umido, e specialmente durante le prime lezioni questo fattore potrà influire negativamente sul vostro rendimento.
Tra i Camp Muay Thai più famosi segnaliamo la Banchamek Gym di Chiang Mai, un luogo immerso nella natura e pervaso da un’atmosfera da vera arte marziale, e il Camp Sittichai Sitsongpeenong, a Koh Samui, ideale per chi vuole allenarsi e sperimentare un puro relax allo stesso tempo.
Curiosità sulla Muay Thai
A dispetto da quanto verrebbe da pensare, la Muay Thai è una disciplina praticata anche dalle donne.
Anzi, nell’ultimo periodo, la boxe thailandese femminile sta raggiungendo un grande successo, con gli incontri che vengono seguiti da tantissimi appassionati.
Dietro alla Muay Thai esiste un grande giro di scommesse.
Si può dire che quest’attività sia così seguita in Thailandia perché in tanti cercano di vincere ingenti somme scommettendo sui campioni della disciplina.
Inoltre, dovete sapere che per incoraggiare i numerosi lottatori stranieri a seguire i costosi corsi di boxe in Thailandia, i combattenti locali spesso si fanno battere volontariamente, così da attirare sempre più persone nelle palestre thailandesi.
Infine, è interessante osservare che nel corso del tempo intorno alla Muay Thai si è costruita una vera e propria mitologia; sono quindi innumerevoli i miti e le leggende connessi a questa disciplina, che fanno indissolubilmente parte della cultura thailandese.
L’esoterismo che coinvolge la Muay Thai si può notare dai numerosi amuleti che spesso avvolgono i corpi degli sfidanti, legati a riti antichi e tradizioni scaramantiche.