La cucina thailandese è conosciuta in tutto il Mondo per le sue prelibatezze: il pad thai, la zuppa tom yum, le zuppe di noodles, l’insalata di papaya sono solo alcuni dei piatti più tipici; il tutto accompagnato da deliziose e saporite salse.
Altrettanto famosa nel Paese del Sorriso è la vasta offerta di cibo da strada.
Esiste però un “lato oscuro” della cucina thailandese, che spesso i turisti occidentali guardano con un mix di sospetto e curiosità: la cucina a base di insetti!
Ovunque in Thailandia è possibile assaggiare insetti, pietanza considerata prelibata e particolarmente popolare in tutto il Paese e in gran parte di tutto il sud est asiatico.
Se è vero che gli esperti lo definiscono il “cibo del futuro” è bene cominciare ad abituarci al loro sapore e alla loro particolarissima consistenza!
Oggi infatti nel Mondo ci sono oltre 1 milione di specie di insetti; tra queste almeno 1900 sono commestibili.
Le previsioni parlano di una diffusione davvero capillare di questo tipo di ingredienti.
Vediamo allora, partendo proprio dalla Thailandia, quali sono i principali insetti che potrete trovare qui tra banchetti e ristoranti, come vengono cucinati e dove mangiarli.
Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere e i migliori suggerimenti per chi vuole testare questa particolare leccornia, al di là di ogni pregiudizio!
Indice
Quali insetti si mangiano in Thailandia?
Tanti gli insetti presenti nel menu tipico thailandese. Tra questi i più diffusi sono grilli, cavallette, vermi, bruchi del bambù, scorpioni, termiti e formiche.
Com’è facile immaginare ciascun insetto ha delle proprie caratteristiche, dei propri metodi di cottura e preparazione, oltre che un proprio sapore tipico.
Qualche esempio? I vermi hanno un sapore che si avvicina a quello delle nocciole, i grilli hanno un sapore simile a quello dei gamberetti, mentre assaggiando altri insetti vi sembrerà di mangiare del gorgonzola.
Anche la consistenza può essere decisamente differente: i grilli e le cavallette sono più croccanti, i bruchi sono più morbidi.
Come si cucinano e come si mangiano?
Il modo migliore per preparare questa pietanza è friggere gli insetti, in una procedura che conferisce loro sapore e croccantezza.
Molti insetti vengono poi accompagnati con salse, spezie o erbe.
Ciascun venditore segue una sua personalissima ricetta: sperimentatene diverse per scegliere la vostra preferita!
Gli insetti si mangiano come piccoli e veloci snack, per rompere la fame durante il corso della giornata; fritti, assomigliano a piccole e saporite patatine da sgranocchiare!
Molti banchetti poi li servono su pratici spiedini; il modo migliore di mangiarli resta certamente quello di prenderli direttamente con le mani!
Bisogna ammetterlo: gli insetti rappresentano un valido complemento a pranzi e cene di Street Food e di piatti della cucina thailandese tipica.
Un ultimo consiglio di natura pratica: non dimenticate di tenere a portata di mano una bevanda, come ancora di salvataggio nel caso in cui il sapore sia per voi troppo forte, piccante o… insopportabile!
Le proprietà nutritive degli insetti
Gli insetti, oltre che un’esperienza unica per i turisti, da ricordare e immortalare, sono particolarmente apprezzati anche dai locali ed inseriti nella dieta per le loro proprietà nutritive.
Gli insetti infatti se assunti con regolarità nella dieta forniscono un ottimo contributo di proteine e diventano un ottimo complemento alimentare.
Sono ricchi di fibre, rame, ferro, magnesio, fosforo e zinco.
Le proprietà nutritive degli insetti sono così valide che gli insetti sono stati riconosciuti dalla FAO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) come valida fonte alternativa di cibo.
Sono poi assolutamente sicuri da mangiare, in quanto eventuali patologie dagli animali all’uomo non sono trasmissibili.
Dove mangiare insetti in Thailandia? I luoghi consigliati
Oggi gli insetti sono diventati una specialità tra le più tipiche della cucina thailandese.
Le attività di allevamento di insetti commestibili sono ormai consolidate in tutto il Paese, in particolare nella zona nord-est.
Sempre più diffusi tra popolazione locale e turisti, è possibile assaggiare gli insetti in varie mete turistiche, da nord a sud del Paese, dai mercati ai ristoranti.
Protagonista in questo caso è indubbiamente la capitale, Bangkok, dove, complice anche la grande presenza di turisti, l’offerta di insetti commestibili è davvero ampia.
Sono tantissime le bancarelle lungo le vie di Bangkok dove troverete questa pietanza.
Vi suggeriamo ad esempio i mercati di Ratchadapisek, di Chatuchak, il Klong Toey e il mercato di tessuti Pahurat vicino a Chinatown; è possibile poi trovarli nel quartiere di Banglamphu, nell’area Patpong o lungo il viale Soi Cowboy.
Oltre alla disponibilità di insetti nella capitale, in tutte le principali destinazioni turistiche della Thailandia vi capiterà di imbattervi in banchetti che propongono insetti cucinati.
Qualche idea?
Ad Ayutthaya nel mercato notturno nei pressi della stazione, nei mercati di Phitsanulok, presso il bazar notturno di Chiang Mai o in numerosissimi locali disseminati sull’isola di Phuket.
Potreste inoltre assaggiare insetti direttamente negli stabilimenti che li allevano, nelle province di Mahasarakham e Khonkaen.
Insetti in Thailandia: quanto costa mangiarli?
Come per la maggior parte dell’offerta culinaria thailandese, i prezzi dei piatti risultano piuttosto contenuti per un turista occidentale, abituato a ben altri conti quando va a mangiare in ristoranti, pub e locali!
In genere un sacchetto di cavallette o bruchi costa circa 20 baht, poco più di 50 centesimi; per insetti più particolari e difficili da trovare come ad esempio lo scorpione il prezzo raggiunge i 40 baht a singolo pezzo.
Suggerimenti
Infine, vi lasciamo con alcuni consigli da seguire se avete deciso di assaggiare insetti nel Paese del Sorriso:
- Fate caso alle scelte degli abitanti del luogo: indubbiamente sanno dove acquistare gli insetti migliori e più freschi… Seguiteli per andare sul sicuro!
- Insetti e masticazione: attenti ai denti perché i gusci di alcuni insetti possono essere piuttosto duri!
- Scegliete sempre banchetti e ristoranti che friggono direttamente davanti a voi, sul momento. Gli insetti infatti, possono essere conservati anche per più di 1 una settimana, ma la croccantezza e il sapore cambiano notevolmente! Gli insetti fritti ed assaggiati ancora caldi sono decisamente più buoni.
- Ultimo consiglio: avvicinatevi a questo particolare cibo solo se vi sentite pronti ad abbattere ogni barriera culturale e ogni blocco mentale frutto della nostra cultura ed aprirvi ad un’esperienza completamente nuova!
E voi, avete mai assaggiato insetti durante un viaggio?
Vi sentite pronti a vivere o rivivere quest’esperienza?