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    Città della ThailandiaBangkokLa Chinatown di Bangkok e il Wat Traimit

    La Chinatown di Bangkok e il Wat Traimit

    Passeggiando per le strade di Bangkok vi renderete subito conto dello strano contrasto tra gli sfavillanti e moderni grattacieli che si stagliano in lontananza e gli enormi ed affascinanti templi buddhisti.

    Nella capitale thailandese si può notare questo connubio incredibile tra modernità e storia ed è esattamente ciò che si respira nel famoso quartiere di Chinatown, uno dei più apprezzati dai turisti stranieri.

    L’atmosfera che si avverte in questo distretto è molto simile a quella che si può percepire nei quartieri cinesi di altre città. Anche qui troverete una quantità incredibile di locali e ristoranti, dove fare golosi tour gastronomici e gustare i migliori piatti cinesi e thailandesi.  

    Oltre ai ristoranti e alle bancarelle di street-food, avrete la possibilità di vedere tante cose diverse come mercati, templi, negozi, monumenti storici e molto altro.

    Preparatevi a conoscere tutti i segreti della Chinatown di Bangkok!

    Un po’ di storia

    La Chinatown di Bangkok è stata fondata intorno al 1780 dai mercanti cinesi che costruivano nuovi edifici per praticare i loro commerci. 

    Infatti, già dal XIII e XIV secolo i rapporti commerciali della Cina con l’antico Siam erano molto forti

    Nel 1891 re Rama V ordinò la ristrutturazione del quartiere con nuove strade, tra cui la celebre Yaowarat, arteria principale di Chinatown. 

    Ancora oggi il quartiere è abitato da un vasto gruppo di immigrati cinesi che cercano di mantenere vive le tradizioni del proprio Paese.

    Dove si trova e come arrivare

    Chinatown sorge nel distretto di Samphanthawong, in una zona abbastanza centrale di Bangkok

    Non a caso dista appena un chilometro dal Palazzo Reale e dal tempio del Wat Pho ed è adiacente a Pahurat, il quartiere indiano della città.

    Chinatown è composta da una strada principale, Yaowarat, dalla quale si diramano altre piccole stradine come Chakkrawat, Charoen Krung, Songwat, Mungkorn e Songsawat.

    Ad ogni modo, è abbastanza facile arrivare a destinazione ed il mezzo più rapido è la metropolitana MTR

    Sarà sufficiente scendere alla fermata Hua Lamphong, che si trova a 15 minuti da Yaowarat Road.

    In alternativa, potete raggiungere Chinatown con il battello sul fiume Chao Phraya, scendendo al molo di Rajchawongse.

    Con l’autobus basterà prendere il numero 25 che attraversa la zona nord di Bangkok, oppure le linee 1, 3, 7, 8, 9, 37, 49 e 75 che comunque transitano per il quartiere.

    Se invece volete arrivare a Chinatown con il taxi, il consiglio è di farsi lasciare in Yaowarat Road, magari vicino al Chinatown Gate, uno dei monumenti più noti del quartiere.

    Cosa vedere 

    La Chinatown di Bangkok vi offre l’opportunità di visitare un gran numero di attrattive differenti e per tutti i gusti. Avrete solo l’imbarazzo della scelta.

    Se avete difficoltà ad orientarvi e non sapete cosa scegliere, ecco per voi una selezione dei luoghi che non potete perdere assolutamente!

    Yaowarat Road

    Yaowarat road, Chinatown, Bangkok

    Si tratta della via più importante di Chinatown e si presenta come una lunga distesa di palazzi antichi dall’inconfondibile stile cinese. 

    È sempre molto trafficata, sia di giorno che di notte ed è molto lunga, dunque attrezzatevi con delle scarpe comode! 

    La strada pullula di bancarelle di ogni tipo ed oltre ai tantissimi ristoranti potrete trovare moltissime botteghe orafe e gioiellerie. Solo qui ci sono più di 100 oreficerie che effettuano compravendite di gioielli ed oro 24 carati.

    Yaowarat Road è anche rinomata per ospitare le farmacie di medicina cinese tradizionale che vi propongono un rimedio per qualsiasi male vi affligga!

    Su quest’arteria si affacciano una serie di vicoletti stretti, dove potete acquistare souvenir e cibo, fare massaggi e molto altro ancora.

    Chinatown Gate

    Chinatown Gate

    Questo è uno dei monumenti più caratteristici della zona e lo incontrate alla rotatoria Odeon. È un’enorme porta dall’architettura cinese che indica l’estremità orientale di Chinatown.

    È stata edificata nel 1999 per festeggiare il 72° compleanno del re della Thailandia e la sua costruzione ha segnato il passaggio da quartiere modesto a moderna ed affascinante attrazione turistica.

    Molte persone si recano al gate per fare offerte votive e preghiere, e soprattutto per le celebrazioni in occasione del Capodanno Cinese.

    Tang To Kang Gold Shop

    Si tratta della più grande gioielleria di Yaowarat Road ed è quella più antica ed importante di tutta Bangkok.

    La potete trovare al numero 345 di Soi Wanit 1 ed è stata aperta nel 1880, durante il regno di Rama VI. Il negozio in origine era un ufficio di cambio, ed è situato dentro un alto edificio di 7 piani.

    Al suo interno c’è pure una specie di piccolo museo per i turisti nel quale si possono ammirare gioielli e accessori d’inestimabile valore.

    I migliori mercati 

    Mercati Chinatown

    Chinatown è ricca di mercatini presso i quali si può dare sfogo allo shopping più sfrenato. 

    Il mercato di Thanon Ratchawong si trova nell’omonima strada e si compone di una vasta gamma di stand pieni di giocattoli, spezie, cibo, souvenir, accessori e tanto altro. I prezzi sono estremamente bassi, quindi super convenienti.

    Di dimensioni superiori è il più famoso mercato di Sampeng Lane, una stradina laterale interamente pedonale tra le più spettacolari di Chinatown. 

    Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18, è sempre molto affollato durante il weekend ed è preferibile farci un salto negli altri giorni della settimana. 

    In Sampeng Lane si possono acquistare articoli di abbigliamento, prodotti di bellezza, tessuti e oggetti di arredamento. 

    Alcune bancarelle vi offrono cibo locale, frutta fresca e verdure per pochi baht. Molto carino è il GameLand, uno stand che propone un gran numero di software e videogames a prezzi molto competitivi. 

    Altro mercato tra i più frequentati è il Trok Itsaranuphap, un bellissimo emporio alimentare che potete raggiungere da Charoen Krung Road. È sempre gremito di gente e qui ci si muove quasi a passo d’uomo. 

    Troverete in vendita qualsiasi prodotto commestibile, dagli insetti fritti alle più classiche polpette di riso. Appena entrati, si può avvertire un mix di odori e profumi davvero invitante che vi farà venire l’acquolina in bocca!

    Affascinante è inoltre il Yodpiman Flowers Market, un gigantesco mercato nel quale si possono comprare fiori e piante tropicali. 

    Aperto tutti i giorni 24 ore su 24, vi attirerà con le sue composizioni e ghirlande di gelsomini e orchidee molto rare. 

    Altro mercato dei fiori è quello di Pak Khlong che vi propone un gran numero di bancarelle con verdure, piante e frutta. 

    L’orario più indicato per visitarlo è la mattina presto poiché c’è un maggiore assortimento di prodotti. Apre tutti i giorni della settimana senza limiti di orario.

    Particolarmente interessanti sono il Klong Thom Market tra Charoengkrung Road e Worachack Road ed il Nakhom Kasem tra Yaowarat Road e Chakrawat Road. 

    Soprattutto quest’ultimo è noto per l’assortimento di oggetti usati e di seconda mano.

    Romaneenart Park 

    Questo splendido parco si estende lungo il confine nord-est di Chinatown, all’incrocio tra Mahachai Road e Charoengkrung Road. 

    È il luogo perfetto per trovare un po’ di fresco nelle torride giornate thailandesi ed è stato costruito sulle rovine di un vecchio carcere di Bangkok, il Klong Prem Prison.

    Riconvertito in parco naturale nel 1990, conserva ancora degli edifici che sono stati lasciati intatti, tra cui 2 torri ed il portale principale. Gli orari di apertura vanno dalle 5 alle 21.

    Uno dei palazzi è stato trasformato nel curioso Museo di Correzione, all’interno del quale i turisti possono osservare antichi strumenti di tortura e reperti appartenuti ai detenuti. 

    Lo troverete aperto dal martedì al sabato, dalle 8:30 alle 16.

    I templi più suggestivi 

    Tempio Wat Mangkon Kamalawat, Bangkok
    Tempio Wat Mangkon Kamalawat

    Chinatown è un quartiere dalle mille sfaccettature e, come nel resto di Bangkok, non mancano di certo i templi buddhisti da ammirare.

    Tra i più suggestivi c’è sicuramente il WatChakrawat (The Crocodile Temple), un luogo di culto costruito nel XIX secolo. 

    Sorge a pochi passi dal molo Rachawong e il suo nome deriva da una vecchia leggenda secondo cui un coccodrillo era diventato parte della comunità dopo essere stato salvato da un monaco.  

    E, infatti, all’interno di uno stagno vivono ancora alcuni esemplari di coccodrilli. Oggi il tempio ospita diversi monaci e novizi e uno dei monumenti più interessanti è il grande stupa centrale.

    È aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18.

    Da non perdere è poi il Wat Mangkon Kamalawat, conosciuto come Dragon Flower Temple. Edificato nel 1871, è di uno dei templi buddhisti cinesi più venerati della città. 

    Lo incontrate in Charoengkrung Road e qui potrete osservare la vera architettura buddhista interpretata in chiave cinese. 

    Dentro il tempio sentirete sempre un brusio di canti religiosi ed un forte odore d’incenso proveniente dai bastoncini accesi come rito propiziatorio. 

    La struttura è formata da una serie di cortili che collegano tra loro alcuni altari e statue del Buddha e divinità taoiste. Accanto all’entrata c’è la sala viharn, sorvegliata da 4 statue dei guardiani Chatulokkaban.

    Il tempio ospita diversi santuari nei quali i fedeli si mettono in fila per pregare le divinità del Taoismo, del Confucianesimo e del Buddhismo. 

    Il Wat Mangkon Kamalawat è il centro dei festeggiamenti per il Festival Vegetariano in ottobre e per il Capodanno Cinese tra gennaio e febbraio. L’accesso è gratuito ed è consentito dalle 9:00 alle 18:00.

    Molto interessante è anche il Kuan Yim Shrine, uno dei templi taoisti più belli di Bangkok. Lo trovate a poca distanza da Chinatown Gate, vicino all’ospedale Thian Fa Foundation Hospital. 

    È stato costruito a metà del XIX secolo sotto Rama III e presenta una straordinaria architettura ispirata alla tradizione cinese. 

    Il Boonsamakan Vegetarian Hall è invece un piccolo tempio in Sampeng Lane, dove si possono osservare dei meravigliosi esempi di intagli cinesi su legno che raffigurano draghi, animali e creature mitologiche. 

    Li potete osservare sul portale d’ingresso ed intorno all’altare interno. 

    Dentro l’edificio ci sono delle splendide piastrelle dipinte e miniature che riproducono delle scene tratte da poemi tradizionali cinesi. Ogni anno, durante il Festival Vegetariano, qui si può assistere a spettacoli teatrali e recite religiose.

    Il Wat Traimit con la statua del Buddha d’oro

    Il Budda d'oro nel Tempio Wat Traimit, Bangkok

    Il tempio del Wat Traimit è forse il sito religioso più conosciuto di Chinatown in quanto ospita un’importante statua del Buddha realizzata in oro.

    Sorge in Charoen Krung Road, non distante dalla rotonda Odeon, e da un punto di vista architettonico è meno sfarzoso dei più grandi Wat Phra Kaew e War Arun.

    Per raggiungerlo potete scendere alla fermata Hualamphong della metropolitana.

    La struttura del tempio è molto piccola ed è rivestita in marmo bianco, con finiture in oro. 

    Si estende su 4 livelli e al secondo piano troverete un’esposizione interattiva che vi racconterà dell’arrivo dei migranti cinesi in Thailandia. 

    Al terzo piano, invece, viene illustrata la storia del Buddha d’oro.

    La celebre statua, nonché principale attrattiva, si trova al quarto piano ed è la più imponente realizzata in oro massiccio. È alta quasi 4 metri e pesa più di 5 tonnellate

    Il suo valore economico è stato valutato sui 250 milioni di dollari americani.

    L’opera raffigura il Buddha nella tradizionale posizione a gambe incrociate e si contraddistingue per la sua incredibile storia

    Sembra che sia stata costruita durante il periodo Sukhotai, per poi rimanere ad Ayutthaya fino al 1765, anno del saccheggio birmano.

    Per salvarla i monaci la ricoprirono interamente di stucco, e la statua fu spostata a Bangkok da Rama III alla fine del XIX secolo. 

    La statua è quindi rimasta sotto una tettoia del Wat Traimit fino al 1955, quando alcuni operai la fecero cadere accidentalmente. 

    Il giorno successivo i monaci si accorsero che il Buddha aveva delle crepe, sotto le quali si intravedeva finalmente l’oro. 

    Insomma, il povero Buddha è rimasto ‘nascosto’ per oltre due secoli, prima di essere ripulito e riportato al suo antico splendore!

    Per quanto riguarda invece il biglietto, vi costerà 100 baht per accedere al tempio mentre per vedere il Buddha d’oro c’è un supplemento di altri 40 baht. Il Wat Traimit apre tutti i giorni dalle 8 alle 17.

    Dove mangiare a Chinatown

    Dove mangiare a Chinatown, Bangkok

    Nel cuore di Chinatown non è certo un problema mangiare in quanto troverete una miriade di bar, locali e ristoranti nei quali assaggiare i piatti della cucina thailandese e cinese. 

    Un posto poco conosciuto ma molto carino è il Guay Chub Auan Pochana, in Yaowarat Road. È aperto dalle 18 in poi e con 50 baht potete gustare una della zuppa di noodles con interiora di maiale e pancetta, i ravioli cinesi e l’anatra brasata.

    Molto più gettonato è il T&K Seafood, ristorante lungo Phadung Dao Road frequentato sia da gente del posto che da turisti. 

    Durante il weekend è sempre pieno di persone e non è facile trovare un tavolo. Il piatto più gustoso sono senza dubbio i glass noodles con granchio.

    Ottimo per i piatti di pesce è il Lek&Rut Seafood, sempre in Phadung Dao Road. Apre i battenti dalle 16:30 e vi offre un menù con diverse pietanze di prodotti ittici e zuppe piccanti.

    Abbastanza buono per rapporto qualità/prezzo è il Nai-Ek Roll Noodles in Yaowarat Road. La cucina è ottima e un pasto vi costerà tra i 50 ed i 100 baht a persona. 

    Potrete anche scegliere la misura dei piatti tra small, medium e large.

    Di livello superiore è il Ba Hao, ristorante dell’omonimo hotel che troverete in Soi Nana. Il menù si compone principalmente di piatti cinesi quali ravioli di anatra, tofu dolce alle erbe e budino di soia. 

    Sono tutti preparati dalla proprietaria del locale che ha già lavorato in altri ristoranti prestigiosi di Bangkok come il Mandarin Oriental. I prezzi sono decisamente più alti ma la qualità è davvero eccezionale.

    Se non avete voglia di stare al chiuso c’è sempre la possibilità di sgranocchiare qualcosa per strada approfittando di una delle tante bancarelle di street-food.

    Potrete provare i famigerati insetti fritti, la zuppa Kway Chap, involtini primavera, ravioli al vapore e molte altre pietanze.

    Un buon modo per tuffarsi nella vera tradizione della cucina cinese e thailandese è quella di prenotare un tour gastronomico. 

    Per esempio, con poco più di 57 euro potete fare questa escursione serale guidata che parte alle 18 e che per 3 ore vi porterà in giro tra i migliori ristoranti di Chinatown segnalati nella nota guida Michelin.

    Nel prezzo è incluso il prelievo dal proprio alloggio e la vostra guida sarà inglese.

    Si potranno provare piatti quali il dim sum, l’hoi todd, il kao moo krob e il gustoso nam khing, dessert con tè e sesamo. 

    In caso di allergie o intolleranze potrete avvisare la guida per poter adattare il tour alle vostre necessità. Le bevande alcoliche le pagherete a parte, così come la mancia per i camerieri.

    Tour a piedi

    Al di là dei tour gastronomici potete sempre optare per delle escursioni guidate che vi permettono di visitare le attrattive imperdibili a Chinatown. 

    Sono molto utili se avete poco tempo per vedere Bangkok!

    Molto interessante è il tour a Chinatown di 4 ore che al prezzo di circa 28 euro vi consente di fare un bel giro del quartiere. Si comincia verso le 14 e la guida è in lingua inglese o tedesca (niente italiano, purtroppo!). 

    Il tour prende il via dal Jumbo Lobster Restaurant e prosegue lungo i mercati e le gioiellerie più note di Chinatown. Potrete vedere il Wat Mangkon Kamalawat ed il museo Ban Kao Lao Rueng – Charoen Chai Community. 

    L’escursione vi porterà a Talad Noi per visitare la Chiesa del Santo Rosario e al Chinatown Gate. Durante il percorso potrete scattare molte foto sulla riva del fiume Chao Phraya.

    Al costo di circa 43 euro c’è poi un altro valido tour a piedi che vi porta a spasso per Chinatown nell’arco di 3 ore. Si parte alle 13:30 e la vostra guida parlerà inglese. 

    Il punto d’incontro è fissato al secondo piano del mercato Yodpiman Flowers Market e lungo il tragitto di 3 km vi troverete a passeggiare attraverso i più bei mercati di Chinatown. 

    Ci sarà l’opportunità di gustare bevande analcoliche e snack thailandesi e sono previste diverse soste per riposarsi dal caldo di Bangkok. 

    Il giro terminerà in Yaowarat Road e vi troverete per strada proprio nell’ora in cui aprono i ristoranti e le bancarelle dello street-food. 😊

    Dormire a Chinatown    

    Dove dormire a Chinatown, Bangkok

    Nel quartiere di Chinatown non è difficile trovare un alloggio per la notte poiché ci sono moltissime strutture alberghiere di diversa categoria. 

    Rispetto ad altre zone di Bangkok i prezzi sono decisamente più bassi ed anche gli hotel di fascia alta non hanno un costo esorbitante.

    Per chi viaggia da solo con lo zaino in spalla ci sono tanti bed&breakfast e ostelli per spendere poco. Ad esempio, il Loftel 22 Hostel in Yaowarat Road, un piccolo ostello pulito ed efficiente che vi garantisce un posto letto a 15 euro a notte. 

    Se invece viaggiate in famiglia o in coppia, troverete hotel ed alberghi per tutte le tasche. Nella categoria 3 stelle potete per esempio soggiornare al Pho Place che si trova vicino il mercato di Sampeng. 

    La struttura vi garantisce Wi-Fi gratuito, aria condizionata, parcheggio, frigobar e tv satellitare. Una camera doppia vi costerà circa 30 euro a notte. 

    Molto conveniente è pure il Norn Yaowarat Hotel in Padung Dao Road. Qui avrete a disposizione il Wi-Fi gratuito, la prima colazione e delle comode navette per l’aeroporto. Una matrimoniale parte da 40 euro a notte.

    Chi ha la possibilità di pagare qualcosa in più può scegliere un 4 stelle, e in questo caso i prezzi oscillano mediamente tra i 45 ed i 100 euro. 

    Uno dei migliori è lo Shanghai Mansion, sempre in Yaowaray Road. È un elegante hotel dai raffinati arredi cinesi che vi offre bar, ristorante, Spa, minibar e molto altro. Per una camera doppia spenderete circa 90 euro a notte.

    Molto conveniente per rapporto qualità/prezzo è l’Hotel Royal Bangkok Chinatown che vi permette di soggiornare in camera doppia al prezzo di 45-50 euro a notte. 

    Capodanno cinese a Bangkok

    Una delle festività più sentite nella capitale thailandese è il Capodanno cinese. In genere i festeggiamenti per questo evento sono molto lunghi e si protraggono per circa 2 settimane.

    Per chi non lo sapesse, i cinesi non seguono il calendario gregoriano ma quello lunare, secondo cui in occasione di ogni novilunio c’è l’inizio del mese.

    Ecco perché il Capodanno cinese non cade mai nello stesso giorno ma si festeggia sempre in una data compresa tra il 21 gennaio e il 19 febbraio. 

    Secondo l’astrologia cinese, ogni anno è caratterizzato da un segno animale ed il 2020 sarà l’anno del Topo. 

    Il Capodanno cinese 2020 è previsto sabato 25 gennaio. Nel periodo di festa gli abitanti di Chinatown cercano di trascorrere molto tempo in famiglia e con gli amici. 

    Il quartiere è addobbato con lanterne e c’è un predominare del colore rosso in ogni strada, come forma di buon augurio. 

    Il cuore delle celebrazioni è sempre Yaowarat Road ed è qui che si svolge la maggior parte delle sfilate, come quella della Danza del Leone. 

    Un grande dragone di carta viene portato in giro intorno ai principali templi e nel giorno del Capodanno si susseguono diverse parate con musica, balli e canzoni. 

    La sera è animata da esibizioni di artisti thailandesi, in attesa dell’arrivo della mezzanotte.

    Dunque, se vi trovate tra gennaio e febbraio a Bangkok, non potete perdere questa festa per brindare ancora una volta al nuovo anno!   

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